Il nuovo anno si apre con Stellantis. Infatti, durante la giornata di oggi, lunedì 4 gennaio, avverrà l’assemblea straordinaria degli azionisti PSA e FCA che – come già reso noto alcune settimane fa – è stata di fatto indetta per riuscire a concludere la trattativa sulla fusione che darà vita al quarto Gruppo automobilistico del mondo, con 180 miliardi di fatturato.
FCA-PSA, ufficializzato il Cda di Stellantis
JOHN ELKANN PRESIDENTE E TAVARES A.D.
Ovviamente, come già anticipato da PSA in una nota, a causa della pandemia da covid l’assemblea – rispettivamente a Parigi alle 11,00 e ad Amsterdam alle 14,30 – si terrà da remoto e con gli azionisti dei due gruppi pronti a collegarsi in streaming per dare l’ok all’ultimo passaggio della grande fusione. Dopodiché, mancheranno all’appello solamente le formalità per la quotazione alle Borse di Milano, Parigi e New York, con l’iter burocratico che con tutta probabilità si completerà entro la fine di gennaio.
Oggi, dunque, avverrà l’atto finale di uno degli accordi più importanti per il mondo dell’automotive, quello che darà finalmente vita a Stellantis e che vedrà John Elkann presidente del nuovo Cds, Carlos Tavares amministratore delegato e Manley a capo delle Americhe.
INTEGRAZIONE DA 5 MILIARDI ALL’ANNO
Dopo il closing la nuova società – che possiede già da tempo un nuovo logo – manterrà attivi tutti e quindici i brand dei due Gruppi, ma dirotterà la sede principale in Olanda. L’integrazione porterà sinergie pari a 5 miliardi di euro all’anno con il primo azionista che sarà Exor con il 14,4%, seguito dalla famiglia Peugeot che avrà il 7,2%, lo Stato francese che deterrà il 6,2% e i cinesi di Dongfeng con il 5,6%. Tra le novità ci sarà l’ingresso nel board di rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori.