Di Redazione
Sono passate più di tre settimane da quel 31 ottobre, giorno dell’ultima gara disputata dalla Reale Mutua Fenera Chieri in campionato: oggi, per la prima volta, la squadra di Bregoli tornerà in campo nel posticipo contro l’Imoco Volley Conegliano. Il presidente Filippo Vergnano lo ricorda in un’intervista a Tuttosport: “Con il Bisonte avevamo giocato alla grande, ma avevamo già due giocatrici fuori per il virus, Bosio e Mazzaro, più un terzo caso sospetto, Gibertini“.
“Avevamo fatto il tampone il martedì e il giovedì prima del match – continua Vergnano – e aveva dato, per il resto del gruppo, esito negativo, ma non rappresentava una certezza assoluta. Nel frattempo è stato sufficiente che una giocatrice si sia positivizzata per far circolare il Covid. Non avremo mai la controprova, ma verosimilmente è andata così“. Il virus, in casa chierese, non è passato alla leggera: 10 atlete su 13 sono risultate positive, il ds Max Gallo è stato ricoverato per una settimana in ospedale ed è dovuto ricorrere alla respirazione artificiale, lo stesso Vergnano ha accusato qualche problema respiratorio.
In vista della gara con la capolista, il numero uno della Fenera non si fa illusioni: “Non mi aspetto nulla. Al di là della forza dell’avversario, gli allenamenti sono rimasti fermi per parecchi giorni e abbiamo ricominciato a gruppetti man mano che le giocatrici si negativizzavano. Le ultime ragazze guarite saranno convocate per onor di firma. Ci vorrà tempo per ritrovare la forma fisica. Ma la squadra ha solidi valori umani e darà tutto per riassestarsi ai livelli pre-Covid“.