Benoit Paire nella foto
A poche ore dal suo esordio nel torneo ATP 250 di Nur-Sultan contro il padrone di casa Mikhail Kukushkin, il numero uno del seeding Benoit Paire ha rilasciato una lunga intervista alle emittenti kazake che stanno seguendo da vicino la manifestazione: “Sono molto contento di essere qui in Kazakistan, mi sto trovando molto bene anche se siamo obbligati a stare rinchiusi in hotel e dunque non ci è possibile visitare la città. Durante il lockdown ero stressato, sono stato un po’ a casa senza la possibilità di allenarmi sul campo o mentalmente: tornare a competere nel circuito non è stato semplice, ora mi sto preparando per la prossima stagione e spero di ritagliarmi qualche soddisfazione giocando ad un buon livello“.
L’attuale numero 28 della classifica ATP è il principale candidato al trionfo nella prima edizione dell’Astana Open: “Non sento la pressione di essere il favorito numero uno per la vittoria del torneo perché non mi sono allenato molto prima di arrivare qui. Proverà a vincere qualche partita, sarò doppiamente contento in caso di successo finale. Non punto al titolo ma ad esprimere il mio gioco e a ritrovare confidenza con il campo: il mio tennis non è al top, io non mi sento molto bene ma farò del mio meglio“.
“Giocare a porte chiuse non è facile, amo giocare con gli spettatori anche se a volte mi odiano. Il tennis senza pubblico non è una bella cosa“, ha concluso il giocatore transalpino riferendosi al fatto che questa settimana, a Nur-Sultan, non sono ammesse persone sugli spalti fatta eccezione per gli addetti ai lavori.