Il numero 368 ATP, Laurent Lokoli, ha scritto recentemente a Behind The Racket, dove ha aperto il suo cuore e ha ricordato alcuni momenti complicati della sua vita.
“Sono cresciuto con i miei genitori e le mie tre sorelle maggiori in Corsica, una piccola isola del Mediterraneo. All’età di 10 anni, la vita mi ha messo in ginocchio quando a una delle mie sorelle è stato diagnosticato il cancro. L’ho vista per anni lottare con la morte. Ricordo di averla vista piangere quando ha perso i capelli, abbracciandomi e dicendomi che si sentiva impotente. Dopo una grande battaglia, ha battuto il cancro e questo mi ha fatto promettere a me stesso che non avrei mai rinunciato a nulla nella mia vita”.
Lokoli ricorda l’importanza del tennis in un’altra fase della sua vita:
“(…) Quando avevo 14 anni, mia sorella maggiore è morta in un incidente d’auto a 28 anni. Era come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto, non sopportavo quel dolore. Mia sorella era un avvocato, era un esempio da seguire e mi ha lasciato un vuoto immenso. Da quel momento ho capito che dovevo trovare un modo per combattere questo dolore (…) Il tennis mi ha salvato la vita. È stato il momento in cui mi sono sentito vicina a mia sorella perché era completamente innamorata di questo sport. Ce l’ho sempre con me. Il mio obiettivo è che lei sia orgogliosa”.