Di Redazione
Una partita combattuta che però ha sorriso agli ospiti. La Consar Ravenna ha ceduto il passo alla Gas Sales Bluenergy Piacenza nella partita di esordio di questa stagione in Superlega. La formazione ravennate, una delle più giovani della massima serie maschile, è guidata in cabina di regia dall’esperto Rafael Redwitz che, intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna, ha commentato la sconfitta con gli emiliani del neo coach Lorenzo Bernardi.
Rafael Redwitz, nel terzo parziale con Piacenza, sul risultato di un set per parte, i 4 punti di vantaggio sciupati hanno spostato l’inerzia della gara, agevolando la rimonta avversaria? «Abbiamo dimostrato di avere nelle corde tante cose buone, peraltro contro avversari di altissimo livello. Dopo aver perso 3 set in Coppa, domenica sull’1-1 si sono rimboccati le maniche, dimostrando tutto il loro valore, soprattutto fisicamente. Su palla alta hanno spesso ‘spaccato’ il nostro muro, conquistando punti e break decisivi».
Da dove si può ricominciare? «Ci sono aspetti positivi e da quelli dobbiamo ripartire. È anche vero che abbiamo perso quella che era la nostra forza, cioè giocare liberi e sciolti con l’energia positiva. Inoltre non abbiamo difeso come eravamo abituati, vanificando così l’organizzazione del contrattacco».
Quale diventa l’obiettivo in vista della trasferta di domenica a Civitanova? «Piacenza ci ha messo in difficoltà ed è normale che iniziassimo a soffrire. Per ora il nostro obiettivo è ritrovare quella leggerezza che ci aveva contraddistinto in Coppa Italia, consapevoli di essere una outsider».
L’avventura della Consar prosegue sul doppio binario di Coppa Italia e campionato. «Siamo contenti di aver prolungato l’avventura in Coppa. Sapevamo che in campionato sarebbe stata molto più tosta, però, se impariamo a concentrarci su di noi, potremo anche raccogliere frutti insperati sulla carta».