L’ aria tiepida del Mar Nero, per ora, non porta effetti balsamici alla Rossa. L’unica magra soddisfazione è quella di essere entrati nella top ten dopo le due sessioni di prove libere, ma i distacchi dalle due Mercedes e dalla Renault di Ricciardo, team che dopo i passi in avanti dimostrati nelle scorse prove ora sogna da seconda forza, sono abissali, almeno un secondo e mezzo Valtteri Bottas, che ha guidato entrambe le sessioni a Sochi. Le Ferrari, come spoilerato dopo la delusione del Mugello dallo stesso Charles Leclerc, in Russia ha presentato novità all’ala posteriore ma nulla di rivoluzionario, di fatto una nuova paratia.
Le dichiarazioni soddisfatte di Leclerc e Vettel
Così il monegasco ha chiuso con l’ottavo tempo, mentre Sebastian Vettel è decimo, ultimo fra i primi. «Ho faticato un po’ più del previsto, i tempi che ho ottenuto sono stati superiori alle attese – dice Leclerc – Ora l’aspetto sul quale ci dobbiamo concentrare di più è il bilanciamento della vettura: c’è margine per migliorare sia in termini di performance sia sotto l’aspetto della guidabilità. Su questa pista lo scenario dalle qualifiche alla gara cambia completamente perciò non è mai facile trovare un assetto che sia adatto a entrambe le configurazioni. Sarà un sabato molto intenso, nel quale ci attende parecchio lavoro». Sebastian Vettel rimanda alla giornata odierna valutazioni più precise: «Avremo un quadro chiaro solo dopo le qualifiche, ma nel complesso è stata una giornata positiva. Credo ci sia ancora margine per migliorarci anche se temo che tante vetture saranno molto ravvicinate fra loro: lasciando perdere le prime due in classifica, questo venerdì in fin dei conti non è stato malvagio».
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