L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) è stata chiamata a nominare un nuovo presidente ed è stato scelto di seguire la linea della continuità: confermato l’uscente Michele Crisci. Una decisione, quella di dare nuovamente fiducia al presidente di Volvo Italia, che riconosce la qualità dell’operato di Crisci specie in quest’epoca di particolari incertezze e sfide per il futuro.
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“Lusingato e orgoglioso”
Tanti gli aspetti che Crisci dovrà affrontare nel suo nuovo mandato: dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, fino alle sfide relative a norme di sicurezza e ambientali sempre più stringenti. Compiti che troveranno il presidente di UNRAE motivato al massimo.
“Sono molto lusingato e orgoglioso per questo secondo mandato – ha detto Crisci subito dopo la rielezione – E’ la riprova che la strada intrapresa è quella giusta. Naturalmente sento tutta la responsabilità di portare avanti con lo stesso impegno ed energia l’Agenda della Associazione verso le importantissime sfide di un settore cruciale per l’economia e lo sviluppo del nostro Paese. La transizione verso una nuova mobilità ambientalmente ed economicamente sostenibile dovrà essere gestita con un piano di lavoro chiaro e condiviso con le forze politiche in ragione del rispetto della neutralità tecnologica e che, con un respiro pluriennale, affronti definitivamente e risolva temi come il ricambio del parco circolante, la fiscalità dell’auto e le infrastrutture di ricarica per le nuove tecnologie.”
Nel lanciare le sfide per il futuro prossimo, Crisci ha voluto sottolineare quanto fatto finora di positivo, specie in collaborazione con le istituzioni. “Il forte impegno dell’UNRAE nei rapporti con le Istituzioni ha prodotto risultati significativi, consentendo di varare misure urgenti e ampliando l’orizzonte degli incentivi non solo in un’ottica di mercato e di sostegno all’economia, ma anche con evidenti effetti positivi sotto l’aspetto ambientale. Gli incentivi al netto di specifiche valutazioni di merito stanno producendo i primi effetti positivi, ma reputiamo necessario che il Governo mantenga il suo impegno a sostenere un settore strategico come il nostro, rifinanziando efficacemente gli attuali incentivi” ha continuato.
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Novità per la Sezione Veicoli Industriali
Soddisfatti anche gli altri esponenti dell’Associazione, costituita dai rappresentanti italiani delle Case automobilistiche straniere che operano nel nostro Paese. Eletto anche il nuovo presidente della Sezione Veicoli Industriali: si tratta di Paolo Starace, ceo di DAF Veicoli Industriali. “Ringrazio i colleghi – ha detto Starace – rappresentanti delle Aziende associate alla Sezione Veicoli Industriali di UNRAE per la fiducia che mi hanno accordato. Il mio primo impegno sarà quello di concordare insieme a loro gli obiettivi ed il programma delle iniziative da intraprendere sin da subito, in ragione del ruolo strategico che la filiera del settore dei veicoli industriali riveste per il sostegno e rilancio dell’economia del nostro Paese, così come ampiamente dimostrato in occasione dell’emergenza che ancora stiamo affrontando”.
Durante l’assemblea che ha eletto Crisci e Starace, l’Associazione ha anche votato il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti.
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