Di Redazione
Ventiquattro anni proprio oggi e molte esperienze importanti alle spalle.
Stiamo parlando di Lorenzo Codarin che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Trento, squadra dove è cresciuto nel settore giovanile, e prima lo ricordiamo a Brescia e a Potenza Picena.
Proprio sotto le dolomiti ha acquisito forte consapevolezza di poter far bene in campo scegliendo di scendere di una categoria e trovando in Cuneo la destinazione perfetta.
Nel giorno del suo compleanno è stato intervistato da La Stampa Cuneo e racconta così le sue prime impressioni in Piemonte: “Dopo sei mesi di stop c’era un dubbio su come sarebbe stato affrontare il rientro. Siamo ripartiti meglio di quanto pensassi, dobbiamo adattarci al lavoro fisico, ma con la palla non abbiamo perso molto. L’inizio è di un buon livello”.
Com’è maturata l’idea di accettare l’offerta di Cuneo? “Mi ha convinto rispetto ad altre proposte, sia dalla Al1 sia dalla A2. Dopo due anni in Superlega come riserva di fenomeni, per me era arrivato il momento di mettermi in gioco, di vedere se quello che avevo imparato potesse essere utile per aiutare una squadra in campo. Con Cuneo non ho avuto dubbi. Gabriele Costamagna mi ha subito convinto, così come la figura del coach Roberto Serniotti: mi hanno assicurato che il progetto è quello di riportare a Cuneo la pallavolo di altissimo livello”.
Che cosa ci si deve aspettare da questa squadra? «Tanto spettacolo, senza montarsi la testa. Nella pallavolo può succedere di tutto, l’ho imparato a mie spese. La nostra è una squadra di giovani che vogliono vincere, sono ottime caratteristiche per andare avanti. Viviamo però alla giornata, vedendo anche che cosa accade in stagione, ma consapevoli dei nostri mezzi. Possiamo toglierci grandi soddisfazioni».