SPA – Lewis Hamilton ha dominato e vinto il Gp del Belgio centrando la vittoria numero 89 in carriera, e rendendosi protagonista assoluto del weekend di Spa. Soltanto negli ultimi giri qualche problema per il pilota della Mercedes che girato più lentamente. Al traguardo Hamilton precede ancora una volta il compagno di squadra Valtteri Bottas e Max Verstappen. Ottimo quarto posto per Daniel Ricciardo, che negli ultimi giri ha provato a impensierire l’olandese della Red Bull. Una Ferrari mai così poco competitiva in gara piazza Sebastian Vettel 13/o al traguardo e Charles Leclerc 14/o.
A Spa gara in salita per le Ferrari
Una gara partita in salita per le Rosse già dalle qualifiche, con l’eliminazione in Q2 e la partenza dalla settima fila. Al via Leclerc ha potuto subito recuperare posizioni approfittando anche dell’assenza griglia di Carlos Sainz, che nel corso del giro di schieramento ha sentito qualcosa rompersi all’interno della sua McLaren e si è dovuto ritirare prima di iniziare la gara, per un problema al motore. Davanti le Mercedes di Lewis Hamilton e Valterri Bottas hanno mantenuto le prime due posizioni precedendo Max Verstappen che ha tentato senza successo di beffare Bottas al via. Ottima gara e quarto posto per Daniel Ricciardo che ci ha provato fino alla fine, insidiando nel finale Verstappen, e ha realizzato la miglior gara della Renault in questa stagione grazie anche al quinto posto del compagno di squadra Ocon. A punti anche Albon sesto e Norris settimo, con Gasly a precedere le due Racing Point di Stroll e Perez.
Giovinazzi-Russel, che botto!
Brividi e grosso spavento nel corso dell’undicesimo giro con Antonio Giovinazzi e George Russell protagonisti di un brutto incidente. Il pilota italiano dell’Alfa Romeo ha perso il controllo della propria monoposto e ha impattato contro le barriere, subito dietro sopraggiungeva il britannico della Williams che per evitare la gomma di Giovinazzi è finito sul muro opposto. Per fortuna i due piloti sono illesi, anche se la dinamica dell’incidente poteva portare a conseguenze ben più gravi. Tanti detriti in pista, inevitabile, dunque, la bandiera gialla e l’ingresso della safety car in pista.
Ferrari, mai così male
In regime di safety car quasi tutte le monoposto sono rientrate per la sosta ai box. Problemi di pressione idraulica fin dall’inizio per Charles Leclerc, evidenziati proprio al pit-stop. E non solo. Leclerc dopo una partenza lanciata per recuperare posizioni ha cominciato a perdere terreno rispetto agli avversari. Il monegasco, inoltre, è finito sotto investigazione per aver girato troppo lentamente nei passaggi pre-griglia. Duello concitato tra Vettel e Leclerc per la 12/a posizione che ha portato anche a un contatto tra le due Rosse al termine del rettilineo di Kemmel, per fortuna senza conseguenze per le monoposto. Le Ferrari chiudono con il peggior risultato a Spa: non era mai successo che le Rosse non arrivassero in Top 10 nel Gp del Belgio. L’ultimo Gp con entrambe le Ferrari fuori dai primi dieci era stato Abu Dhabi 2009, con Raikkonen 12/o e Fisichella 16/o, escludendo ovviamente ritiri e penalità. Per la Mercedes seconda doppietta stagionale e 55/a della storia, con Hamilton che si porta a 89, meno 2 vittorie dal record di Michael Schumacher.