Maximilian Schachmann ha conquistato la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2018, da Abbiategrasso a Pratonevoso di 196 km, sesto arrivo in salita di questa corsa rosa. Il tedesco della Quick Step, al primo successo in carriera nella corsa rosa (il secondo stagionale dopo la vittoria ottenuta nella sesta tappa della Vuelta Catalunya) ha preceduto Ruben Plaza e Mattia Cattaneo al termine di una lunghissima fuga. Il gruppo maglia rosa è giunto al traguardo con un ritardo di poco superiore agli 11′, frazionato da continui attacchi negli ultimi km da parte dei vari Dumoulin, Froome e Pozzovivo, che hanno guadagnato 28” da Simon Yates in appena 1,5 km. Il britannico della Mitchelton – Scott mantiene comunque la maglia rosa, che porterà venerdì nella 19^ tappa da Venaria Reale a Bardonecchia per il quattordicesimo giorno consecutivo, con 28” di vantaggio su Dumoulin, 2’43” su Pozzovivo e 3’22” su Froome. Yates è il quarto atleta di Sua Maestà a vestire il simbolo del primato dopo Mark Cavendish (nel 2009, 2011 e 2013), Bradley Wiggins (nel 2010) e David Millar (nel 2011). Il britannico ha però mostrato per la prima volta segni di cedimento, lasciando secondi che potrebbero costargli la vittoria finale in questo Giro 101.
La cronaca: Schachmann e i big, che emozioni a Pratonevoso!
Frazione caratterizzata da una fuga, finalmente andata a buon fine, per la prima volta in questa corsa rosa. Dopo pochi km prendono il comando 12 corridori: Ballerini e Cattaneo (Androni Sidermec), Pfingsten (Bora Hansgrohe), Plaza (Israel), Kuznetsov (Katusha Alpecin), Van Emden (Lotto NL Jumbo), Van Poppel (Trek Segafredo), Marcato (UAE), Fonzi e Turrin (Wilier Selle Italia), Morkov e Schachmann (Quick Step). Il gruppo, sempre guidato dalla Mitchelton – Scott della maglia rosa Simon Yates, lascia fare e i fuggitivi arrivano ai piedi dell’ultima ascesa verso Pratonevoso con un quarto d’ora di vantaggio. A questo punto, si corrono due gare distinte: quella per la vittoria di tappa e quella per la maglia rosa. Nella prima, dopo un attacco solitario di Van Poppel, sono Cattaneo, Plaza e Schachmann ad andare via al resto del gruppetto ai -6 km e a staccare Pfingsten a 2500 metri dall’arrivo. Nello sprint a tre a spuntarla è il tedesco, che regala alla Quick Step il quinto successo di questo Giro dopo i quattro di Elia Viviani. Terzo un eroico Cattaneo, che ha ceduto a 300 metri dall’arrivo. Tra i big, si muove subito Miguel Angel Lopez, che a cinque km da Pratonevoso fa il buco e si lancia in solitario. Dumoulin getta la maschera, insieme a Froome e Pozzovivo, attaccando la maglia rosa: per la prima volta Simon Yates perde terreno e mostra un segno di cedimento, lasciando 28” agli avversari, ma riuscendo comunque a salvare la prima posizione in classifica generale. Venerdì a Bardonecchia sarà un’altra battaglia epica per la maglia rosa.