MODENA – Gianlorenzo Blengini, intervistato da Diego De Ponti per Tuttosport parla di Tokyo 2020 (21) e non solo…
“Alle Olimpiadi arriveremo con un gruppo di big che per la prima volta, avrà potuto fare una preparazione completa. In passato i migliori erano costretti, dai calendari compressi, a fare solo gestione. E prima dei Giochi ne beneficerà il campionato che sarà ancora più qualitativo”.
LAVORO E COVID – “Il lavoro non si è mai fermato per quello che era possibile fare. Ci siamo adattati alle circostanze evitando collegiali che avrebbero comportato tanti rischi, complessità e responsabilità importanti. Abbiamo lavorato a distanza con tutti i ragazzi di interesse nazionale accompagnandoli fino alla presa in carico dei loro rispettivi club. Grazie alla lungimiranza delle società la preparazione è ripresa molto presto, dagli inizi di luglio. E’ stato un investimento importante. Abbiamo poi seguito Zaytsev e Nelli fino a quando si sono uniti alle loro nuove squadre in Russia. Ora dobbiamo far ripartire quel lavoro di contatti e confronto, con le società e con i preparatori, che è indispensabile per preparare un appuntamento così importante”.
IL GIUSTO RIAVVIO – “ll nostro movimento ha avuto la possibilità di pianificare una progressività ideale. Questo ci tutelerà rispetto agli infortuni e darà agli atleti la possibilità di raggiungere la condizione ottimale. Perla prima volta giocatori come Juantorena, Zaytsev, Giannelli e Colaci potranno arrivare all’appuntamento decisivo della stagione forti di questa preparazione”.
CHE SUPERCOPPA – “Sono convinto che assisteremo ad una Supercoppa di livello più alto rispetto gli altri anni. Da sempre si gioca questa manifestazione quando le squadre si sono appena ritrovate: c é stanchezza, manca l’intesa Ora invece vedremo squadre più attrezzate e lo spettacolo sarà migliore”.
PUBBLICO – “Olimpiadi senza pubblico? Non ci voglio neanche pensare. L’Olimpiade è un momento di sport, di gioco, di festa che senza la sua cornice sarebbe snaturata Ci sarà un summit a novembre per definire il prima possibile come fare e sono fiducioso”.
OPPORTUNITA’ – “Ho sempre lavorato per favorire l’approdo in Nazionale di chi sta facendo bene. Penso all’esperienza fatta da Russo e da Lavia. Più volte ho detto che Michieletto era già nella lista e non ha potuto esordire solo per il blocco dell’attività. Ma non sono i soli. Questo sarà un anno importante per loro e tutto dipenderà dalla voglia che avranno di sgomitare per prendersi un posto da titolare nella loro squadre di club. Le porte sono aperte”.
VNL – Si giocherà a Torino la Final6 maschile. Non ci saranno i big però, a riposo in vista delle Olimpiadi di Tokyo.