Il tennista russo Daniil Medvedev ha rilasciato un’intervista a Eurosport dove ha parlato degli US Open e su quello che potrebbe essere il futuro del Grand Slam americano.
“Non credo sia possibile sapere cosa succederà a New York in questo momento. Come sapete, ci sono giocatori che sono contro le regole che sono state implementate. Per quanto mi riguarda, voglio tornare in campo il prima possibile e voglio tornare a giocare tornei, se possibile con i tifosi sugli spalti”.
Tuttavia, Medvedev ammette che un tale scenario è improbabile che si verifichi:
“È difficile decidere da che giorno iniziare perché dipende, ovviamente, dall’evoluzione del coronavirus. Sarà super strano, visto che tutti noi in passato abbiamo giocatore futures o tornei minori in cui avevamo appena l’allenatore a guardare e nient’altro, ma ovviamente è diverso. Erano campi più piccoli. Sarà diverso ora arrivare all’ Arthur Ashe dove ci sono in genere 22.000 persone, e vederlo con solo due membri del team del giocatore. Penso che la cosa più bizzarra sarà giocare senza pubblico le partite della sessione notturna”.