Di Redazione
Roberto Farinelli sarà per la terza stagione di fila alla guida della formazione di B2 femminile. C’è soddisfazione nelle parole del tecnico che si esprime sulla prossima stagione:
“Innanzitutto per me è un grande onore essere alla guida della prima squadra della School Volley. E’ una bella responsabilità in quanto siamo il biglietto da visita dell’intero settore giovanile. Le aspettative sono quelle di mettere a frutto la salvezza del primo anno e la crescita della stagione interrotta che ci ha visto resistere e reagire a tante avversità sempre in maniera veemente. Sarà un campionato diverso con sole dodici squadre per girone. Ciò significa meno possibilità di errore e poche opportunità per aggiustare il tiro, dovremo essere pronti sin da subito a battagliare. La regionalizzazione dei gironi porterà a valorizzare maggiormente l’operato delle società e dei territori che nel tempo hanno investito sul settore giovanile e certamente spingerà a far esordire nuove atlete nel panorama nazionale“
Non sarà l’unica difficoltà, il tecnico di Foligno pone l’accento su una tematica scottante:
“Rimaniamo in attesa della variazione del protocollo sanitario che ad oggi non rende possibile svolgere “liberamente” le esercitazioni di 6 contro 6 in palestra. Dovremo adattare l’operato sul parquet e tutto sommato nella prima fase della preparazione la cosa potrebbe non nuocere eccessivamente. Certo, se dovesse protrarsi troppo a lungo dovremo rivedere diverse cose. Unica e magra consolazione è che questa condizione sussiste per tutte le concorrenti“
Nonostante le problematiche, in casa giallonera si cerca di creare un roster adatto al campionato, cercando di mettere in evidenza il lavoro svolto. Aspetto che sottolinea Farinelli:
“L’idea è quella di dare continuità a quanto fatto nelle due precedenti stagioni. Bisogna riprendere discorsi interrotti per vari motivi ed a questo si affianca il principio di cercare di inserire sempre più ragazze del settore giovanile. Bisogna dare la possibilità di confrontarsi con nuove esperienze di gioco. Possibili innesti esterni solo se quest’ultimi saranno in grado di elevare il tasso tecnico in maniera significativa, quindi funzionali alla crescita delle giovani scolare.”
(Fonte: comunicato stampa)