ROMA – Il Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Pallavolo prende atto della comunicazione del CONI Lazio in merito all’argomento “assegnazione straordinaria dei contributi alle società sportive per la ripresa delle attività sportive di base”.
“Riscontriamo una situazione che certamente non ci soddisfa – ha dichiarato il presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – purtroppo tutti i club della nostra regione non saranno tutelati da queste misure. Non vengono messe in discussione le motivazioni addotte dal presidente Viola, né le capacità gestionali palesate in questi anni dal presidente e dalle varie giunte succedute. Resta, però, il risultato finale: il Lazio è drammaticamente indietro nella tabella del patrimonio netto e senza interventi specifici a carico del bilancio nazionale – considerato che tutte le società del Lazio non hanno subito meno danni rispetto a quelli registrati dalle realtà che operano in altre regioni – l’intero sport regionale sarà penalizzato. Confrontandoci con i nostri club e con varie discipline sportive abbiamo registrato preoccupazione e insoddisfazione”.
Ogni singolo Comitato Regionale CONI infatti è stato autorizzato a destinare l’ammontare massimo del 50% del proprio patrimonio al 31 dicembre 2018 alle società sportive affiliate alle FSN, DSA ed EPS per la ripresa delle attività sul proprio territorio dopo l’emergenza Covid-19. La Giunta del Lazio ha scelto di non assegnare questi fondi – peraltro molto esigui rispetto a tutte le altre regioni – alle società del territorio, come invece hanno fatto le altre organizzazioni regionali, bensì di utilizzarli per promuovere, nell’ambito del progetto “CONI & Regione, compagni di sport”, gli Educamp ed i Centri Multidisciplinari senza erogare direttamente alcun contributo.