Darren Cahill, allenatore della n.2 della WTA, Simona Halep, si è espresso in un’intervista sulle rigide misure messe in atto dall’US Open.
“Le restrizioni sono dure. Sono incredibilmente difficili e ogni giocatore ha le sue opinioni se riuscirà ad adattarvisi o no.
Sono piuttosto sicuro che non funzioneranno per Simona”.
“Se giochi in una squadra di baseball o di calcio, hai almeno i tuoi compagni di squadra con cui parlare e allenarti. Nel tennis no, è uno sport individuale.”
“Normalmente Simona si affida per la preparazione dei suoi incontri a un fisioterapista, un compagno per fare pratica, un allenatore di fitness e forse uno o due coach.
Nelle condizioni comunicate, dovrebbe stare quattro settimane in un hotel avendo una sola persona del suo team a disposizione, e prepararsi nel modo più professionale per competere al massimo livello nello Slam”
“So che gli organizzatori stanno facendo del loro meglio. Mi auguro che le condizioni migliorino nei prossimi giorni e settimane e che le restrizioni vengano rimosse. Vogliamo tornare a giocare a tennis”.
Un Grazie a Mandrake