NEW YORK (Stati Uniti) – Tanta voglia di tornare a calcare i parquet dando spettacolo con le loro gesta tecniche e atletiche, ma al contempo anche tanti dubbi e perplessità sulle modalità della ripartenza fissata per il 31 luglio al Disney World Resort di Orlando. Sono gli stati d’animo contrapposti che si trovano a vivere i principali protagonisti della Nba, i cestisti, mentre si avvicina sempre più il momento in cui le squadre dovranno incontrarsi di nuovo (dal 15 giugno è previsto il rientro negli States di chi è uscito dai confini, poi il 21 ritorno nelle città delle franchigie e il giorno seguente tamponi su squadra e staff) per poi ricominciare le attività in palestra. In particolare, una parte dei giocatori si mostra preoccupata riguardo alla sicurezza della modalità in cui ripartirà la stagione.
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Nba, c'è chi teme la 'bolla' di Orlando: ma chi si rifiuta non sarà punito
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