Di Redazione
È stata una conferenza stampa intensa e carica di emotività quella con cui Modena Volley, nella cornice insolita e scenografica del campo del PalaPanini, ha di fatto presentato gran parte della rosa che parteciperà al prossimo campionato di Superlega. “Il roster non è chiuso, ma ci siamo molto vicini, e siamo molto soddisfatti dei giocatori che verranno” ha detto il direttore generale Andrea Sartoretti. Tra questi ci sono Nemanja Petric, che torna in gialloblu dopo tre stagioni di assenza, Jenia Grebennikov e Dragan Stankovic. Sartoretti ha anche ammesso l’interessamento per Luca Vettori nel ruolo di opposto: “È una seria possibilità“.
Nel reparto schiacciatori Petric sarà affiancato da Daniele Lavia, dal giovane Tommaso Rinaldi e da un quarto elemento ancora da definire, “un altro giovane“. In palleggio il secondo di Micah Christenson sarà quasi certamente ancora Nicola Salsi, mentre al centro restano Daniele Mazzone, Elia Bossi e uno tra Giovanni Sanguinetti e Andrea Truocchio (oltre a Stankovic, che sarà tesserato come straniero in attesa delle pratiche per la cittadinanza). Anche il cubano Estrada Mazorra resterà, ma come secondo opposto. Nel ruolo di libero, infine, Nicola Iannelli sarà l’alternativa a Grebennikov, che proprio oggi aveva salutato ufficialmente l’Itas Trentino. “Tutti giocatori che hanno capito e accettato le nostre condizioni” ha chiarito Sartoretti.
Si è parlato anche dei divorzi, consumatisi nelle ultime ore, da Maxwell Holt e Ivan Zaytsev: “Max aveva dato la disponibilità per ridursi i compensi, come i compagni – ha detto Sartoretti – ma ormai avevamo già l’accordo con Stankovic, e non avevamo la possibilità di tenere quattro centrali di livello. Con lui, comunque, è stato un arrivederci“. Ben diversa la situazione dello Zar: la presidente Catia Pedrini ha lasciato capire che difficilmente la società avrà le risorse per permettersi il suo ingaggio anche nelle prossime stagioni, e dunque “a ottobre-novembre l’avvocato Piani avrà da lavorare” per sancire un addio che rischia di essere definitivo.
Particolarmente appassionato il commento dell’allenatore Andrea Giani: “Non ci presentiamo qui con la coda tra le gambe, siamo protagonisti e lo saremo. Magari non vinceremo lo scudetto, ma abbiamo creato un gruppo con giocatori che hanno l’esperienza e la volontà per provare a essere competitivi, al di là del valore dei compensi. Sono ottimista? Sì, perché so cosa è stata e cosa è Modena per la storia della pallavolo italiana. Mi ha sbalordito leggere i commenti di chi dice che questa società non ha la forza per sopravvivere… In 30 anni di pallavolo ho visto sparire realtà sportive straordinarie e Modena c’è sempre stata. Quando è scoppiata l’emergenza sapevo di essere nella miglior realtà sportiva possibile, non in Italia, ma al mondo. Tutti quelli che denigrano si facciano un bel lavaggio della coscienza e tacciano, che è meglio“.
Le novità “tecniche” sono state precedute dalle dichiarazioni di un’emozionata e commossa Catia Pedrini, che ha parlato per oltre 30 minuti del passato, del presente e del futuro del volley a Modena. “A chi si chiede come sia possibile che Modena sia l’unica società che non ha uno sponsor – ha detto la presidente – rispondo che qua c’è un’imbecille che come persona fisica si è presa la responsabilità di portare avanti questa società per il suo popolo e per portare avanti una continuità che dura da 60 anni. Non c’è mai stato uno sponsor modenese, non perché io ho un brutto carattere ma perché a Modena nessuno tira fuori i suoi soldi come ho fatto io. Qui c’è gente che tutti i giorni sputa sangue per garantire la sopravvivenza della società“.
“Alcuni sponsor hanno onorato al 100% i loro impegni nonostante il Covid-19 e la sospensione – ha spiegato Pedrini – altri, in difficoltà, ci hanno chiesto una riduzione, altri ancora se ne sono molto approfittati. Questo, unito ai mancati incassi, ha provocato una voragine finanziaria, ma noi siamo qua oggi perché ci vogliamo essere ancora domani, e perché abbiamo una responsabilità enorme nei confronti del popolo gialloblù. Ho attraversato momenti di grande sconforto e grande sfiducia, ma so che le persone che lavorano qui credono in me e si aspettano che io sia coraggiosa ancora una volta. Ma proprio perché siamo una comunità, bisogna comprendere bene quello che ci aspetta, tenere i piedi per terra e avere un profilo basso. Non so perché altre società non siano in difficoltà e non le voglio neanche sapere, le ragioni per cui siamo in difficoltà noi credo siano sotto gli occhi di tutti. Visto che è di moda citare Vasco Rossi (riferimento al messaggio d’addio di Zaytsev, n.d.r.) vi dico: e già, noi siamo ancora qua“.
A fare eco alla presidente anche la sua vice Giulia Gabana, che – ha detto Pedrini – in futuro potrebbe diventare socia di Modena Volley: “Abbiamo deciso di metterci uno zaino in spalla e pedalare, il percorso è difficile ma insieme ce la faremo“. E lo stesso Andrea Sartoretti ha aggiunto: “Le difficoltà purtroppo sono reali, ma è reale anche quello che abbiamo costruito e quello che siamo, e dobbiamo fare affidamento proprio su questo. Guardarci negli occhi e dire: possiamo resistere, perché ne abbiamo affrontate tante, siamo certi che stando insieme e uniti possiamo affrontare anche questa“.
Tra gli altri annunci della giornata anche quello della campagna abbonamenti che prevederà una riduzione del 30% rispetto allo scorso anno per i vecchi abbonati e del 20% per i nuovi, più un abbonamento annuale a Eleven Sports.