Nell’estate 2019 Nikola Mirotic aveva tanto mercato in NBA. Dopo aver giocato cinque anni negli USA, quattro a Chicago, uno a New Orleans con una media di 12,3 punti e 5,9 rimbalzi per partita, aveva finito la stagione nei Bucks arrivati alle Finali di Eastern Conference con 60 partite vinte in regular season.
Prima di decidere di firmare per il Barcelona, Mirotic aveva dovuto vagliare due proposte. Una si sapeva, era il ritorno ai Bulls. La seconda l’ha rivelata a Eurohoops.
“Mentre ero in vacanza in Grecia con la mia famiglia, gli Utah Jazz hanno chiesto un incontro il 30 giugno per firmarmi come primo giocatore in free agency. Mi hanno offerto tre anni garantiti, un ottimo contratto. Ho parlato con mia moglie e lei mi ha detto di prendere ciò che mi avrebbe reso felice. Ho preso un biglietto aereo per due giorni, andata e ritorno, e sono partito.
Stavo aspettando all’ingresso dell’aeroporto di Salonicco quando ho iniziato a pensare: ‘Cosa devo fare all’aeroporto? Perché non sono con la mia famiglia? L’NBA? Mi sono detto: ‘Non farlo Niko. Se vai, firmerai”. Ho lasciato l’aeroporto e sono tornato in hotel. Ho detto al mio agente che non avrei preso il volo e di scusarmi con i Jazz perché non avrei partecipato alla riunione. ‘Prenderò un altro percorso, non voglio continuare nell’NBA.’ ”