LUGANO – “Valentino Rossi è il Michael Jordan delle moto“. Sono queste le parole di Jorge Lorenzo nei confronti del Dottore, suo ex compagno di squadra ai tempi della Yamaha nonché suo grandissimo rivale.
Pedrosa e Rossi, rivalità accese
Nel corso di un’intervista ad ‘As’, il pilota maiorchino, 5 volte iridato, analizza i rivali più forti affrontati in carriera: “Nella 250, e all’inizio della MotoGP, ho avuto una rivalità fortissima, spostata anche fuori dalla pista, con Dani Pedrosa. Poi il mio obiettivo era cercare di raggiungere il livello di Valentino Rossi e batterlo con la sua stessa moto. Anche questa rivalità ha causato delle guerre dentro e fuori dalla pista. E il terzo è Marc Marquez, dal 2013, quando è arrivato in MotoGp“. Sono stati però con il connazionale Pedrosa e con il Dottore i confronti più duri: ”Nella 250 con Pedrosa, quando eravamo entrambi con la Honda, c’era molta tensione. Tra noi due, tra i nostri manager e i media l’hanno alimentata. E più tardi con Rossi, a Montmeló 2009, abbiamo avuto una guerra dei Titani fino all’ultimo giro, come dimostrava la celebrazione del suo team dopo la vittoria, che era più grande del normale”.
Dopo tanti anni, Jorge Lorenzo non nasconde la sua stima per Valentino Rossi definendolo, al momento, il più grande della storia delle due ruote: ”Agostini è quello che ha vinto il maggior numero di titoli, ma per me, e fino ad ora, Rossi è stato il più importante per tutto ciò che ha significato per il motociclismo. Se dovesse esserci un Jordan sulle moto, sarebbe Rossi, ma ovviamente, se Marquez vincerà più titoli di lui questo potrebbe essere messo in discussione in futuro” ha concluso il pilota spagnolo.