Di Redazione
Si fa più concreta l’ipotesi di non vedere nella prossima Serie A1 femminile la Lardini Filottrano, che sta portando avanti il progetto di fusione con la Roana CBF HR Macerata di A2 e potrebbe ripartire proprio dalla seconda categoria nazionale. Il presidente onorario Giovanni Morresi lascia tutte le porte aperte in un’intervista al Resto del Carlino Ancona: “A oggi non abbiamo nessuna certezza e garanzia di mantenere la categoria. Non è ancora esclusa l’ipotesi di giocare in A1, anche se al momento non ci sono le garanzie economiche per poter ambire a essere protagonisti nella massima serie“.
L’idea della A2, però, porterebbe diversi vantaggi: “Sicuramente sarebbe meno impegnativa a livello economico – continua Morresi -. Potrebbe darci pure il tempo di valutare la disponibilità futura degli sponsor e le condizioni logistiche. Scendere di un gradino sarebbe un passo indietro a livello di campionato, ma si potrebbe costruire anche un progetto più ambizioso, sia a livello di squadra che in quello del settore giovanile. Insomma un passo indietro, ma con la prospettiva di crescita. Non abbiamo mai cercato ambizioni personali, ma abbiamo cercato sempre di operare con buon senso. Se non abbiamo al momento basi economiche solide è giusto non impegnarci con nessuno“.
Tra le poche certezze della prossima stagione, nel caso in cui vada in porto la collaborazione con Macerata, ci sono la conferma dell’allenatore Luca Paniconi (attualmente alla Roana CBF) e il trasferimento alla Marpel Arena del capoluogo marchigiano; in uscita invece la maggior parte delle giocatrici, da Papafotiou – già accasatasi a Stoccarda – ad Angelina, passando per Nicoletti.