L’odissea di Germán Sciutto, 42enne cestista argentino in forza alla Robur Osimo in serie C Gold da novembre 2019, deve essere raccontata. il 26 febbraio ha giocato la sua ultima partita e poi la stagione è stata sospesa a causa dell’epidemia di Covid 19.
Il 26 marzo avrebbe dovuto prendere il volo di ritorno in Argentina dopo la cancellazione della stagione. Quando è arrivato a Roma, dopo aver superato i mille controlli sulla strada dalla città in cui è isolato con un altro argentino (Gianni Dubois), i due scoprono che il volo non sarebbe partito e che il confine argentino stava chiudendo.
Ritornato ad Osimo, Sciutto ha dovuto attendere un altro mese per avere una possibilità di tornare dalla famiglia (moglie e due figli). E finalmente arriva: il 29 aprile su un volo da Alitalia che va in Argentina per rimpatriare cittadini italiani. Il 30 è arrivato a Ezeiza, lo hanno messo su un bus della salute che lo ha lasciato a Santa Fe, lì ha portato un remis a San Francisco.
Purtroppo l’incubo non è finito: dagli esami svolti al suo arrivo è risultato negativo e quindi posto nella normale quarantena. Al termine della quale, un nuovo test ha riscontrato invece la positività, rimettendolo di nuovo in isolamento. Ovviamente non sa come possa averlo preso, perché è asintomatico.