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L'impatto delle qualifiche olimpiche sul rapporto FIBA – NBA

L'impatto delle qualifiche olimpiche sul rapporto FIBA - NBA

La FIBA ha definito il calendario delle qualificazioni olimpiche: si svolgeranno ora dal 29 giugno al 4 luglio 2021, nei loro paesi ospitanti iniziali – Canada, Croazia, Lituania e Serbia. Otto squadre hanno già guadagnato il loro posto nel torneo di 12 paesi per le Olimpiadi: Giappone (paese ospitante), Nigeria, Argentina, Iran, Francia, Spagna, Australia e Stati Uniti.

Ventiquattro paesi stanno ancora cercando di guadagnare un posto nei giochi, tra cui Grecia, Brasile, Italia, Cina, Serbia, Canada e Germania.

Impatto sulla NBA. Se si dovesse riprendere la stagione 2019-20 è già stata presa in considerazione l’idea di fa slittare l’inizio della seguente nel mese di dicembre. Questo vuol dire che all’epoca dei tornei i migliori giocatori sarebbero ancora impegnati nei playoff e non potrebbero rispondere alle convocazioni delle Nazionali.

Questo si rifletterà sulla composizione e la competitività delle squadre. Ad esempio, la Serbia che pure gioca in casa, avrebbe di sicuro rinunce significative. La Grecia, altro esempio, perdendo di fatto il solo Antetokounmpo, risultarebbe un roster molto competitivo per puntare in alto.

Ma allo stato attuale della pandemia negli Stati Uniti, permangono forti dubbi che il campionato 2019-20 possa arrivare perfino ad una conclusione.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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