Di Redazione
Modena è al centro dell’attenzione del mercato in quanto le voci danno in partenza quasi tutti i suoi protagonisti.
Proprio su questi rumors è stata intervistato da Alessandro Trebbi de Il Resto del Carlino Modena la presidente dei canarini Catia Pedrini.
C’è il rischio di non vedere Modena al nastri dl partenza? «Il rischio esiste ancora, ma sono fiduciosa: combatteremo per dare continuità alla nostra gente, intendendo tutti coloro che lavorano per la società, i nostri tifosi, i nostri partner. Ne usciremo insieme a tutti quelli che ci amano e credono in noi».
Si muove qualcosa sul fronte sponsorizzazioni? «Alcune sono confermate: compagni che vogliono sostenerci soprattutto in questo momento. Altri ci chiedono di aspettare per vederci più chiaro o vanno verso una auto-riduzione di quanto pattuito. Altri non rispettano gli impegni lasciando in sospeso fatture pre-covid sulle quali abbiamo pagato l’Iva. Qualcuno è in difficoltà, pochissimi per la verità, altri se ne approfitta no».
Le voci sui contratti del prossimo anno parlano di una proposta di taglio del 50% e di un nulla osta ad andarsene. E così? «Veramente fino a oggi ci siamo accordati con tutti sul quantum per la decurtazione relativa alla stagione 2019/20. Tutti tranne Ivan».
Cosa sta succedendo con Zaytsev? «Con lui abbiamo affrontato il tema complessivo: la scorsa stagione, la prossima, le altre due. Trovare accordi quando le posizioni sono così distanti è dura: noi abbiamo necessità di ridurre il budget, Ivan di mantenere il proprio ingaggio. Mai abbiamo trattenuto qualcuno contro la sua volontà. Data la complessità di una simile situazione non abbiamo potuto far altro che chiedere all’Avvocato Marco Benazzi Piani di occuparsene in prima persona. Oltre ad essere il legale di Modena Volley è un professionista eccellente, un caro amico. Non so come avremmo fatto senza di lui da quattro anni a questa parte (ride, ndr)».
State per separarvi con Ivan? «A brevissimo sapremo e saprete tutti».
La cifra per arrivare a un compromesso che faccia restare lo ‘Zar’ potrebbe essere coperta dallo ‘sfruttamento’ della sua immagine? «No, questo non è un tema. Il prestigio di Ivan è fuori discussione ma Modena è una città speciale nel volley: tanti campioni ne hanno fatto la storia. Pubblico e sponsor sono con la società a prescindere. Gli sponsor di Ivan sono suoi e, per fare un esempio, Bruno ed Earvin hanno prodotto risultati incredibili sul merchandising».
Anderson è già un ex? «Matt ha immediatamente capito la gravità della situazione, ci ha dato la sua disponibilità ad aiutarci in ogni modo, anche andando a giocare altrove».
Si dice che invece Christenson rimarrà… «Nessuna fake news sul suo conto».
Grebennikov e Stankovic? «In che senso? Sono due grandi giocatori, di altissimo livello, naturalmente sarebbe magnifico vederli in gialloblù».
Mazzone, Rinaldi, Bossi, Mazorra ci saranno? «Tutti, in prima squadra. Speriamo, nel giro di una settimana di essere in grado di annunciare la rosa completa. So che tifosi e sponsor (anche se non tutti) ci appoggeranno incondizionatamente: ‘se non ora, quando’ approfittare dello straordinario lavoro sui nostri giovani per buttarli nella mischia?».
Farete la Champions? «Certamente, con Giangio non ho più voce in capitolo e le condizioni non sono più così penalizzanti».
E Giani, continuerà con lo stesso entusiasmo? «Modena Volley è il suo presente, il suo futuro per i prossimi vent’anni almeno, Giangio è Giangio e fa tutto con entusiasmo, sempre».