MADRID – “Il pilota perfetto? Un mix tra varie generazioni: il carisma di Valentino Rossi, la testa di Marquez, l’esperienza di Doohan, il talento di Freddie Spencer. Senza dimenticare Schwantz, Roberts, Lawson”. L’ex campione del mondo della 500 Alex Crivillé afferma come il pilota ideale sia possibile estrapolarlo facendo un mix tra i campioni del passato e del presente.
Non esiste un top driver universale
Il dibattito su chi sia il più grande di sempre tra le due ruote va avanti da decenni: Agostini, Rossi, Marquez. Di fatto è impossibile stabilire il migliore in assoluto perché ognuno di loro ha segnato un’epoca. Come riporta il quotidiano spagnolo “Marca”, Crivillé ha analizzato la questione: “Al momento Marc Marquez è il pilota più completo, è riuscito a creare un nuovo stile di guida. Stoner è stato un pilota spettacolare. A Pedrosa, invece, è mancata la ciliegina sulla torta del titolo in MotoGP. Marc si fa motivare dalla pressione e non schiacciare. Valentino Rossi è un genio, uno dei più grandi della storia. Anche lui ha creato un nuovo stile di guida. Bisognerebbe prendere qualcosa da ognuno di loro come da Spencer, Lawson, Schwantz, Doohan”.
Lo spagnolo ha continuato la sua analisi soffermandosi sui due piloti che hanno segnato gli ultimi anni della MotoGp: “Vale è stato il precursore dello spettacolo e con il suo carisma ha conquistato milioni di fan. Ha avuto il coraggio di passare dalla Honda alla Yamaha continuando a vincere. Alla sua età pochissimi piloti sono riusciti a proseguire. Marquez è uno dei piloti che ci prova sempre all’ultimo giro, ma anche Valentino Rossi ci ha regalato grandi battaglie all’ultimo giro ed era un grande staccatore”.