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MotoGp, Mir sfida Rins: “Spero che non sia il numero 1 d’ora in poi”

ROMA – Joan Mir torna a parlare dopo il rinnovo di contratto con la Suzuki per altre due stagioni. “Sono molto contento del rinnovo. Il lavoro con Suzuki – spiega il pilota spagnolo in video conferenza stampa – non è finito. Se avessi cambiato fabbrica e moto, avresti bisogno di un altro anno di apprendimento e non voglio perdere tempo. Credo nel progetto Suzuki e voglio portarlo al top”. Le idee di Mir sono chiare e per la prossima stagione di MotoGp lancia la sfida al compagno di squadra Alex Rins: “So dal mio manager che avevamo altre richieste, ma non ho parlato con altre fabbriche. La mia idea era quella di rimanere in Suzuki perché il lavoro non è finito. Due anni non sono tanti per dimostrare tutto, quindi volevo rimanere altri due ed essere competitivo. Voglio pensare che non sia il numero 1 almeno da ora in poi. Entrambi abbiamo il compito di portare Suzuki dove merita, come ai suoi tempi Kevin Schwantz“. Lo spagnolo è sempre a lavoro, soprattutto nei test prima che l’emergenza coronavirus bloccasse tutto il circus: “Nella preseason ho migliorato un punto debole. Il mio stile è aggressivo e quindi ho perso tempo, ma dove ho dovuto mantenere l’aggressività l’ho fatto, come in frenata. Con questa moto hai bisogno di un anno per abituarti. Un altro obiettivo del test era quello di essere sempre nella “top 5” e ci siamo riusciti”.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/moto


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