Tony Parker, leggenda dei San Antonio Spurs e Presidente dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne ha parlato di Kobe Bryant e della passione per il basket femminile che li univa.
Tony Parker
Tony Parker, leggenda dei San Antonio Spurs e Presidente dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne – squadra francese di pallacanestro, con sede a Villeurbanne, in Francia -, nel corso di un’intervista rilasciata a Marc J. Spears di “The Undefeated” ha parlato di Kobe Bryant e della passione per il basket femminile che li univa:
“L’ultima volta che ho visto Kobe è stato in Cina l’anno scorso, quando è stato ambasciatore dei Mondiali di basket. Eravamo seduti vicini e abbiamo parlato del basket femminile. Sapeva che possedevo una squadra femminile di basket e che stavo facendo molti investimenti. È triste che adesso non possa vedere i progressi fatti dalle ragazze dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne. Avrei voluto averlo come socio; assieme avremmo potuto fare grandi cose”.
Parker ha poi spiegato cosa significasse per lui Kobe Bryant e il motivo che lo ha spinto a presenziare alla cerimonia commemorativa del numero 24 lo scorso febbraio allo Staples Center di LA:
“Era importante per me essere lì perché Kobe ha avuto un grande impatto sulla mia carriera. È sempre stato presente, mi ha dato tanti consigli che mi hanno aiutato a crescere professionalmente. È stato un giocatore incredibile, forse è stato addirittura l’unico ad avvicinarsi ai livelli di Michael Jordan, che per me è stato il migliore di sempre. Ho giocato contro Kobe e avrò sempre dei bellissimi ricordi quando penserò a Spurs-Lakers. Mancherà sicuramente a tutti noi”.