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EuroLeague – C'è chi crede nella ripartenza e comincia la preparazione

EuroLeague - C'è chi crede nella ripartenza e comincia la preparazione

Le formazioni spagnole sono in fermento. Andorra e Malaga hanno già ripreso la preparazione individuale dei propri giocatori, il Real Madrid comincerà lunedì prossimo con tutti gli stranieri compresi, anche il San Pablo Burgos (si, quello della Dinamo Sassari) sta riprendendo l’attività.

Eppure i segnali nel paese non sono ancora del tutto tranquillizzanti. La Gran Bretagna ha superato nella serata tra il 5 e 6 maggio il numero di morti dell’Italia. Parigi ha vietato manifestazioni e allenamenti fino a settembre e ritornerà a valutare sulla seconda decisione intorno al 2 giugno. Russia e Turchia vivono una espansione di contagi che li descrive come un mese di ritardo rispetto a quanto successo nel Bel Paese.

E’ assai probabile che l’azzardo della ACB sia tutto giocato sui tempi. Riprendere ora significa che, se tutto andrà bene, ci sarà la possibilità di concludere tra giugno e luglio la Liga Endesa con la formula dei 2 gironi da sei squadre da poco approvata, e consegnare all’ EuroLeague, che dovrà aspettare un mese in più per recuperare CSKA, Khimki, Zenit, Anadolu Efes e Fenerbahçe, quattro squadre spagnole veramente rodate e in forma. E avvantaggiate nella corsa alla Final Four.

Un calcolo dal sapore un pò cinico, che teoricamente mette a repentaglio solo la salute degli staff delle squadre coinvolte, nel tentativo di salvare contratti televisivi di svariati milioni di euro (anche se con gli sponsor in autentica sofferenza ci saranno comunque perdite da registrare).

Lo sviluppo della situazione nelle prossime settimane ci darà un’idea più precisa dell’ignoto cui stiamo andando incontro.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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