Di Redazione
Continua a tenere banco la fusione tra Filottrano e Macerata per mantenere la serie A1 femminile nelle marche. In questi giorni se ne sta parlando molto e sembra che la trattativa sia ben avviata e che presto possa esserci un accordo, come si evince dalle dichiarazioni dei presidenti delle due società rilasciate a “Il Resto del Carlino Ancona”.
Giovanni Morresi, presidente onorario della Lardini Filottrano, non si sbilancia più di tanto. “Possiamo restare in fiduciosa attesa, nonostante il coronavirus” le parole del primo dirigente del sodalizio filottranese. Per un discorso che non riguarda solo la prima squadra, ma anche il settore giovanile. “La trattativa sta andando avanti e non interessa solo la prima squadra, ma anche il settore giovanile. Una possibile unione accrescerebbe il valore e la qualità del movimento pallavolistico regionale per ciò che riguarda proprio il giovanile. Con la possibilità di creare condizioni che permettano un innalzamento della organizzazione finalizzata alla crescita dei settori giovanili regionali”.
Il presidente della Roana Cbf Macerata, Pietro Paolella, conferma l’incontro avvenuto nei giorni scorsi ”con i dirigenti della Lardini Filottrano. Ci sono buone possibilità per una fusione, ma c’è ancora da chiudere il cerchio e comunque non c’è da attendere molto per una risposta definitiva”.
“Siamo a buon punto – chiude Paolella -. Anche se c’è prima di tutto da capire se ci sono i presupposti sul piano economico, perché si possa affrontare bene il massimo campionato di pallavolo femminile. L’idea è nata tra società vicine che si sono sempre rispettate e si è poi sviluppata grazie anche all’amicizia tra dirigenti consolidata nel tempo. E allora, perché non unire le forze tra due realtà distanti appena 15 chilometri? Stiamo lavorando per verificare se ci sono i presupposti per costruire così un’unica realtà ancora più solida”.