La NCAA ha formalizzato, attraverso l’invio di un Atto d’accusa, una nuova apertura di inchiesta sull’università di Louisville e su coach Rick Pitino. La NOA (Notice of allegations, ndr) riguarda l’era Pitino 2001-2017 per presunte infrazioni durante lo scandalo “pay-for-play” del basket universitario molto pubblicizzato, scoperto dall’FBI.
Vengono delineate quattro accuse per il ruolo di Louisville nello scandalo pay-per-play scoperto alla luce nel settembre 2017 dall’FBI. Anche Kansas, NC State, USC e Oklahoma State hanno ricevuto notifiche di accuse in relazione alle indagini.
Il presunto coinvolgimento di Louisville nello scandalo, che è stato ipotizzato dall’FBI e legato alla corruzione e alla frode nel reclutamento di basket al college, è stato oggetto di replica da parte dell’università e di Rick Pitino che hanno promesso di difendersi seguendo “i protocolli nell’affrontare questa accusa attraverso il processo amministrativo.”
L’ex coach del Panathnaikos ha aggiunto che “A causa dello statuto della NCAA sulla divulgazione pubblica su questioni di applicazione, avrò nessun ulteriore commento su questo argomento fino a quando non sarà risolto.”
L’Università di Iona, che ha ingaggiato Pitino appena un mese fa, ha dichiarato tramite il New York Post: “Siamo a conoscenza del arpporto. La NCAA ha un processo per rispondere alle accuse. Prima di assumere il coach Pitino, abbiamo condotto un’attenta due diligence. Supportiamo coach Pitino e ci aspettiamo che risponda all’interno del processo.”