Nonostante le grandi difficoltà per far quadrare il bilancio in questa situazione di pandemia, la franchigia di Houston non imiterà quella di San Antonio e non venderà quote di minoranza della proprietà.
Eppure Tilman Fertitta ha creato la sua fortuna, che lo ha inserito nella lista dei 50 americani più ricchi, con catene di ristoranti e casinò, che notoriamente sono fra le attività economiche più colpite dalla crisi sanitaria.
Nei primi giorni di chiusura dell’attività, Fertitta aveva licenziato 45.000 persone, per farli accedere subito alla disoccupazione, ritenendo di aver così fatto loro un piacere. “Ho soldi per resistere molto, molto a lungo senza l’apertura di alcun ristorante”, afferma oggi. “Già questo fine settimana apriranno oltre 200 ristoranti, così come quasi tutti i miei hotel. Non ho bisogno di un socio. Penso che tutti i proprietari vorrebbero non averlo, ma non tutti i team possono farlo finanziariamente.”