BERGAMO – Quando si parla di un taglio dei compensi, è normale che qualcuno si lamenti e nei giorni scorsi i social hanno riportato il malcontento di giocatori e tecnici per la decisione presa della Lega Pallavolo, ma ora è arrivato anche il malcontento dei dirigenti delle società, che forse non si aspettavano una reazione così forte da parte dei loro tesserati.
Esprime rammarico Angelo Agnelli, che oltre ad essere amministratore delegato dell’Olimpia Bergamo, è anche consigliere della Lega Pallavolo di Serie A. “Non ci aspettavamo questo genere di reazione da parte degli atleti e dei tecnici – spiega Agnelli – che forse non riescono a mettersi nei panni dei dirigenti e non comprendono le difficoltà che le società possono incontrare nel portare a termine una stagione come questa. È chiaro che tutto il polverone sollevato per questa vicenda non è una bella pubblicità per la pallavolo e non aiuta certo ad avvicinare gli sponsor a questo sport, a maggior ragione, in un momento così difficile sul piano umano ed economico. Io stesso sono molto avvilito per questa vicenda e l’istinto a questa punto è solo quello di fare un passo indietro e di ritirarmi dalla pallavolo, per quanto resti immutato il mio amore per questo sport”.
Fonte L’Eco di Bergamo, Silvio Molinara