Per chi ha cominciato da zero, ricominciare scendendo un gradino – non di serie, ma di budget – non può mettere paura. Paolo Vazzoler, presidente della De’Longhi Treviso Basket ricomincia confermando il tecnico Max Menetti per andare in alto. Per il Corriere del Veneto a firma Matteo Valente un estratto.
Conferma. Certo, volevamo dare un messaggio di positività e serenità. Max ha condiviso fin dall’inizio il percorso del club e ha dimostrato di avere delle grandi affinità valoriali e umane con il progetto che avevamo in mente. Era importante dare un segnale forte e l’abbiamo fatto.
Controfondazione. Quella che vivremo sarà una controfondazione, dopo quella che abbiamo fatto nel 2012 per ripartire al termine dell’esperienza di Pallacanestro Treviso. Però, voglio che sia chiara una cosa: noi siamo Treviso basket.
Costruire. Il messaggio che deve arrivare in questo momento è che stiamo lavorando non per difenderci, ma per continuare a costruire, nonostante tutte le incognite del caso. E non solo per quanto riguarda il basket.
Nuovi dirigenti? Non ho mai avuto il piacere di parlare con questi signori accostati aTvb. Siamo alle pure invenzioni. Diciamo che sono uscite fatte talvolta anche per dare visibilità. Non abbiamo all’orizzonte inserimenti di questo tipo, sono mansioni già coperte