I numeri sono importanti, nella classifica del marketing della Pallacanestro Reggiana: otto sponsor “di divisa”, venti del Basket Pool e settantacinque sponsor minori, che vanno a comporre, come ricorda Linda Pigozzi su La Gazzetta di Reggio nell’edizione odierna, “una articolato mosaico che si spera di poter mantenere inalterato il più possibile anche la prossima stagione nonostante la crisi profonda.”
E di cui farà parte anche la Grissin Bon, anche se non più nel ruolo di main sponsor. E da un punto di vista del marketing, giustamente: le imprese della squadra e sette anni di abbinamento hanno portato a grandi risultati in campo pubblicitario. Una storia esemplare di comunicazione che altre aziende dovrebbero prendere in forte considerazione.
Accanto all’aspetto economico però deve andare avanti anche quello societario. Stefano Landi in ogni caso non sarà più il parafulmine economico di tutti questi anni ma se arriveranno idee nuove e imprenditori, il budget a ribasso – a causa della crisi generale dovuta al Coronavirus – non sarà un ostacolo a una altra buona stagione e al consolidamento del club nel territorio.
