E’ fuori dalla mischia ormai Renato Villalta, ma oltre il grande campione che è stato sul campo è anche esperto della gestione della pallacanestro italiana. Ecco un estratto delle sue impressioni sul particolare momento che stiamo vivendo alla Tribuna di Treviso per la firma di Silvano Focarelli.
Fermarsi decisione giusta. Al primo posto bisogna mettere la salute dei tesserati e del pubblico. Per cui scelta assolutamente giusta. Visto dall’esterno, ossia senza sapere nei dettagli la situazione, nel calcio credo stia prevalendo l’aspetto economico, non tanto la salute degli atleti, penso ad esempio ai diritti televisivi.
Scudetto: giusto non assegnarlo? Vedere assegnato uno scudetto a febbraio, con davanti ancora tre mesi di campionato e soprattutto i playoff, non l’avrei ritenuto giusto. Del resto i playoff sono in grado di cambiare i valori fin lì espressi, per cui va bene così: classifica congelata.
Penso che anche la stessa Virtus ed i suoi tifosi non avrebbero gradito uno scudetto a metà: da ex giocatore dico e ribadisco che le vittorie vanno conquistate sul campo e non a tavolino. A maggio e non a febbraio.
Poi è chiaro che mi dispiace, la Segafredo stava facendo un’ottima stagione, era prima e con più possibilità di vincere lo scudetto. Comunque, poiché le partite durano 40′ hanno fatto bene a fermare tutto.
Treviso. Non avevo dubbi che TvB si sarebbe salvata con una certa tranquillità, l’avevo detto anche prima del campionato. E’ una società strutturata bene, con una squadra tecnicamente valida ed un coach, Menetti, molto bravo ed entusiasta”.
Scenario del dopo. Totalmente diverso, soprattutto sarà ridimensionato in modo spaventoso sotto l’ spetto economico. A questo proposito punterei tanto sui nostri settori giovanili, sull’ aspetto amatoriale, è lì che si fabbrica il futuro della pallacanestro e dello sport.
Gli sponsor resteranno? E quanto investiranno rispetto a prima? Certamente meno, di numero e di investimenti. Inoltre, e spero di sbagliarmi, ma finché non sarà trovato il vaccino sono convinto che restare tutti assieme in un luogo chiuso sarà parecchio difficile.