MADRID – “Il 27 aprile devo parlare con gli organizzatori del Gran Premio di Germania, ma lo scenario ottimista sarebbe iniziare a correre a Brno e in Austria ad agosto”. Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, valuta vari scenari a proposito del via al motomondiale 2020.
Iniziare la stagione a Brno
Il manager spagnolo, in un’intervista al programma ‘Radioestadio del Motor’, su Onda Cero, ha ammesso come l’ipotesi più ottimistica sia quella “di iniziare a correre ad agosto a Brno”, fermo restando che tutto è ancora legato alla pandemia di Coronavirus attualmente in corso: “La prima cosa sarà porre fine a questa situazione, quindi stiliamo i calendari e vediamo quando possiamo spostarci e viaggiare».
Praticamente esclusa la possibilità di correre in Finlandia ma per altri motivi: “Il circuito non è ancora omologato” le parole di Ezpeleta. Ci sarebbe la possibilità di partire così in estate: “Si correrebbero tra 10 e 12 gran premi, valutando di volta in volta, in base alle disposizioni locali, se con o senza pubblico”. Il tutto tra “ottobre, novembre e dicembre. Ma potrebbe anche essere un mondiale a otto gare”.
Tutto il mondiale in Spagna
C’è poi la possibilità di un terzo scenario, il peggiore di tutti, che vorrebbe “concentrare tutta la stagione su due-tre circuiti. Probabilmente, anche senza un pubblico”. Ezpeleta non ha escluso che in questo caso si potrebbe correre sui circuiti spagnoli omologati (Jerez, Montmelo, Aragon e Ricardo Tormo). Quanto alla possibilità di una cancellazione del mondiale, il numero uno della Dorna non lo ha escluso: “Sarebbe un duro colpo economico per tutti, in questo momento non ci stiamo muovendo in quello scenario”.