Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, ha rilasciato l’ennesima intervista in questo periodo di stop forzato dell’attività internazionale a causa dell’emergenza Coronavirus. Il numero uno della FIT, chiamato in causa dal programma “Zona Cesarini” su Rai Radio 1, ha commentato: “Devo essere ottimista, ma anche realista. Come ho detto a Spadafora, bisognerà cercare di convivere con il virus almeno per un anno, un anno e mezzo. Nello sport di base, in particolare, dovremo cambiare le regole alle quali siamo stati abituati fino ad ora. Nel tennis potremmo decidere di far entrare nei circoli due persone per campo, è uno sport individuale nel quale i giocatori sono molto ben distanziati tra di loro: non può essere paragonato ad altri sport di squadra o di contatto, o anche a golf ed equitazione. Bisognerà cercare di riprendere nel minor tempo possibile, compatibilmente e nel rispetto delle condizioni sanitarie: in Austria, dal primo maggio, si potrà giocare”.
“Vogliamo giocare gli Internazionali BNL d’Italia tra settembre e ottobre: è la nostra preferenza, ma siamo disponibili a spostarli indoor tra novembre e dicembre. Abbiamo poli del tennis non solo a Roma, ma anche a Milano e Torino, dove dal 2021 ci saranno le ATP Finals“, ha concluso Binaghi.