BRASILE – Sul portale Webvoley del giornalista Daniel Bortoletto ha riportato una chat live tenutasi sul profilo ufficiale del club del Taubaté dove il 24enne Douglas Souza, campione olimpico 2016 e vincitore della Superliga 2019, ha risposto alle domande dei tifosi in una chat di 45 minuti, ha risposto a 360°, dalla gioia per i successi nella carriera, ha riconosciuto di non aver avuto una buona stagione quest’anno; ha confessato il sogno di giocare all’estero, che non gli piace di essere chiamato “Magrinho” e che vuole essere ricordato, in futuro, come il primo giocatore di pallavolo omosessuale dichiarato a giocare ad alto livello fungendo da esempio per coloro che si sentono al di fuori degli standard sociali.