MODENA – In un articolo di Francesco Cottafava sulla Gazzetta di Modena, Andrea Giani parla del presente e del futuro del suo club:
Sullo stop: “Tutti avremmo voluto continuare a giocare, però farlo, come è successo nell’ultima gara, a porte chiuse, è davvero brutto. Noi andiamo in campo per produrre, anche e soprattutto, spettacolo. Detto questo, sarebbe stato ingiusto, come era stato paventato, giocare solo ed esclusivamente i play off per assegnare lo scudetto. C’era da finire ancora la stagione regolare con squadre in lotta per la salvezza, dove bisognava assegnare i piazzamenti. La Federazione ha fatto bene, a questo punto, ad annullare tutto”.
Un bilanco stagionale: “A Modena siamo contenti di come è andata. Abbiamo chiuso con un secondo posto, anche se con una partita in più rispetto a Perugia ma, comunque, con lo scontro diretto da giocare in casa e con la finale di Supercoppa. Dalla sconfitta di Padova del 26 dicembre 2019, non abbiamo più perso una partita. Il mio è un bilancio positivo”.
Il futuro della Superlega “Il futuro è incerto, perché le variabili sono davvero tante. Può essere un momento di ripartenza, ma bisognerà far fronte ad una crisi economica importante e qui sarà determinante che il Consorzio di Lega, così come accadde sette anni fa con la nascita di questo campo, dia la possibilità alle varie società di sistemare le loro situazioni”.
Giani presente e futuro… “Sono legato a Modena. Faremo dei passi indietro per garantire le stesse certezze”.
Il futuro della pallavolo italiana? “Io dico Giannelli. Ha il talento per rimanere ad altissimo livello chissà per quanto tempo, la nazionale è in ottime mani”.