in

A2 – Christian Mekowulu: “Lavoro per diventare un all around player”

A2 - Christian Mekowulu: "Lavoro per diventare un all around player"

Pianetabasket.com ha avuto il grande onore di intervistare il lungo classe 1995 Christian Mekowulu che questa stagione ha vestito la maglia dell’Agribertocchi Orzinuovi facendo registrare una doppia doppia di media (16,3 punti e 12,4 rimbalzi di media a partita).

1) Ciao Christian, come stai? Dove stai passando la quarantena?

Tutto bene come sempre, attualmente sono chiuso in casa nel mio appartamento in Italia e così sto passando questo periodo di quarantena.

2) Cosa ti manca di più della tua routine da giocatore?

Mi manca la possibilità di giocare, svolgere lavori individuali e ovviamente le partite.

3) Riguardo alla tua stagione come giudichi l’annata per la squadra?

Come squadra credo che abbiamo reso al di sotto delle nostre capacità. Avevamo abbastanza talento per poter fare meglio, ma non siamo mai riusciti a dare una svolta alla stagione.
 

4) E dal tuo punto di vista come giocatore?

Prima di ogni stagione penso che ogni giocatore si fissi degli obiettivi da raggiungere. Si, l’ho fatto, ma per come è andata la stagione non posso dire di essere felice per come ho giocato. La cosa positiva è che avrò a disposizione tutta l’estate per lavorare e migliorarmi e questo è ciò che importa. Essere capace di migliorarmi anno dopo anno e portare il mio gioco a un livello differente.

5) Hai concluso la stagione in doppia doppia per punti e rimbalzi diventando cosi’ il secondo giocatore con questa particolare statistica ( Solo Mike Hall di Piacenza ha fatto registrare una doppia doppia di media). All’inizio della tua esperienza ti immaginavi di avere questo impatto?

Si, come ho detto ogni giocatore si fissa degli obiettivi e chiudere la stagione con una doppia doppia di media era uno di quelli per me.

6) Dato che quest’anno hai giocato la tua prima stagione all’estero quali sono le differenze e le similitudini tra l’NCAA e alla Serie A2 italiana?

Non ci sono tante differenze, ma la cosa che ho più notato è la fisicità della Lega italiana. Non ti chiamano molti falli, credo che i campionati italiani in generale siano molto più fisici rispetto alla NCAA.
 

7) Osservando le tue gare hai mostrato di non essere un lungo che basa il suo gioco solo nel pitturato, ma di tirare anche dalla lunga. Quale è l’aspetto del tuo gioco che vorresti migliorare di più?

Devo continuare a lavorare per diventare un giocatore completo. Mi concentrerò di più sul gioco fuori dall’area tirando tutta l’estate. Voglio diventare un giocatore più consistente sotto questo aspetto.

8) Una grande stagione per un futuro più luminoso. Quale sono le tue aspettative per la prossima stagione. Ti piacerebbe tornare in Italia a giocare?

Non mi dispiacerebbe tornare in Italia la prossima stagione. Il fattore più importante per me è essere nel giusto ambiente per poter continuare a crescere come giocatore.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


Tagcloud:

Firenze: Alberti nuovo capitano

Tennis, coronavirus: dalla famiglia Djokovic donazione agli ospedali di Bergamo