Corrado Barazzutti ha parlato della situazione ai tempi del coronavirus.
“Non voglio essere pessimista, ma il più realista possibile. Fino a quando non troveranno un vaccino non potremo tornare alla normalità. Parlare di date e calendari senza un vaccino non lo vedo possibile” ha spiegato Barazzutti ai microfoni di Repubblica.
“Si potrebbe pensare, come sta facendo il calcio, a tornei a porte chiuse. Però Wimbledon, che ha comunque dei diritti tv importanti, ha deciso di non andare avanti senza tifosi sugli spalti.”
“Io sono una persona che lavora perché ha bisogno di lavorare, non mi posso permettere di vivere di rendita, per me è comunque un sacrificio rinunciare ai tagli. Lavoro e vivo di quello che produco. Sono un libero professionista, non ho una cassa integrazione e neanche una pensione.
Questo è un sacrificio che si fa perché la coscienza mi dice di farlo”.