Doccia fredda negli USA sugli addetti ai lavori degli sport professionistici che studiano come riaprire arene e stadi in tempi di Covid-19. Tifosi e appassionati di sport sembrano essere in attesa che arrivi un vaccino contro il Coronavirus prima di prendere in considerazione l’idea tornare a frequentare i campi di gioco, secondo un sondaggio pubblicato da Seton Hall giovedì.
Agli intervistati è stato chiesto cosa avrebbero fatto se le leghe avessero ripreso le gare dei campionati, riaprendole al pubblico prima dello sviluppo di un vaccino. Il 72% di loro ha dichiarato di non voler partecipare agli eventi, mentre il 12% ha dichiarato che lo farebbe se il distanziamento sociale potesse essere mantenuto. Solo il 13% ha dichiarato di sentirsi al sicuro, proprio come in passato.
Sulle Olimpiadi, l’ottantaquattro percento ritiene che il CIO abbia agito in modo appropriato nel posticipare le Olimpiadi di quest’anno al 2021, mentre solo il 14 percento ha affermato di aver agito troppo rapidamente.
Sui campionati, se si sono chiuse al momento giusto, gli appassionati di sport rispondono che mancano loro le competizioni … ma rispettano anche il potere devastante del virus. Il settantasei percento ha dichiarato che gli sport sono chiusi al momento giusto, con il 16 percento che dice non abbastanza velocemente e il sei percento che dice troppo velocemente.
Il 74% degli intervistati ha dichiarato di ritenere possibile, probabile o molto probabile che lo sport venga annullato per il resto di quest’anno. Sul fronte della realizzazione di un vaccino, sempre per rimanere negli Stati Uniti, la Johnson & Johnson ha annunciato che il suo vaccino sperimentale contro il Coronavirus potrebbe essere utilizzato per i test sull’uomo entro settembre — e possibilmente approvato sotto l’autorizzazione di emergenza all’inizio del 2021.
