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A2 Femminile – Albino, questa volta è finita così

A2 Femminile - Albino, questa volta è finita così

a tutta la grande famiglia delle Stelle Alpine dell’ Edelweiss Fassi Albino. Vi raggiungiamo con questo “abbraccio virtuale” per comunicarVi che, come deciso ufficialmente dalla FIP il 3 Aprile 2020, anche il campionato nazionale di Serie A2 è stato azzerato e cristallizzato per la stagione agonistica 2019-20, avevamo già ricevuto in precedenza lo stesso comunicato dalla FIP regionale. Con queste due righe, vogliamo ringraziare, tutte le ns “stelle alpine” che sino al 21 di Febbraio 2020 hanno contribuito nel lungo percorso decollato ad Agosto/19 e bloccato al 66% della sua pianificazione, purtroppo a causa di COVID 19, e parliamo di:
 – Tutto il Consiglio Operativo dell’Edelweiss Albino
 – Tutto il Consiglio d’Amministrazione dell’Edelweiss Albino
 – Tutto il Direttivo Ororosa
 – Tutto lo staff tecnico della serie A2
 – Tutto lo staff medico della serie A2
 – Tutte le ns Atlete della Serie A2
 – Tutto lo staff tecnico del settore giovanile Edelweiss Albino
 – Tutto il settore Minibasket

 Anche questo COVID 19 farà parte del nuovo libro che uscirà nel 2023, dal titolo gli ultimi 10 anni a canestro in Serie A2 (speriamo) dell’Edelweiss Albino, il primo era intitolato 50 anni a canestro. Non era mai successo in quasi 60 anni di partecipazione alle competizioni di basket in gonnella di sospendere,congelare,cristallizzare un campionato, ma così è. Forse in questo periodo/momento non dovremmo parlare di basket giocato, ma siamo un associazione sportiva dilettantistica e riteniamo sia giusto e lecito, senza esagerare, analizzare la stagione agonistica 2019-20 appena trascorsa e dare una visibilità futuribile per quel che si potrà in questo particolare momento. Vi raccontiamo solo gli ultimi mesi, non di palestra giocata, ma di riunioni su riunioni, call conference con altre Società, cercando di creare un fattor comune per presentare alla LEGA ed alla FIP un gruppo di A2 molto coeso e allineato, nel dare la massima attenzione e priorità alla salute e sicurezza delle ns Atlete, rispetto a qualsiasi altro elemento agonistico in gioco. Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore gli amici di Crema, Carugate, Sanga, Costamasnaga, Broni ed altri che da subito hanno condiviso la ns linea, portata avanti sino al termine del percorso con un documento poi condiviso da quasi il 98% delle Società di Serie A2 girone nord e sud. Non possiamo dimenticare e lo vogliamo proprio rimarcare con quest’analisi, la presenza attiva e costante del Presidente della LEGA B.F. Dott. Protani, specialmente nei primi giorni di grande disorientamento sociale, quando il COVID 19 stava attanagliando la ns Città, Provincia ed il ns piccolo paese di Albino (grazie mille di cuore). Un campionato partito con tanti cambiamenti, tutto lo staff tecnico, la straniera e alcune giocatrici di riferimento, mettendo come capo allenatore Stefano Fassina da Milano, grandi dubbi iniziali sulla bontà cestistica della squadra che avevamo portato sotto la “cornagera” di Albino, ma tanta voglia di far bene ed entusiasmo, inserendo pesantemente le ragazze del ns fiore all’occhiello, il progetto Ororosa.

Tutto inizia con grande entusiasmo e consapevolezza di poter far bene, se lavoreremo sodo e se saranno tutti convinti nei propri mezzi
 personali, in testa al gruppo sempre il ns Coach Fassina che giorno dopo giorno ha creato quella giusta armonia, alchimia e voglia di lavorare in palestra che ci ha portato (9° posto in classifica cristallizzata al 3.4.20) ad un risultato oggettivamente inatteso ad inizio lavori. Al fianco di Stefano, sempre attivi i due assistenti Emilio e Nicola, quest’ultimo aggregato al gruppo nelle ultime ore, nonostante gli impegni già notevoli nel settore maschile. Lo staff medico con il nuovo preparatore atletico Gregorio ha dato una ventata di novità, determinata anche dalla giovane età, ma in palestra tanta competenza e voglia di stupire, non solo le Atlete ma anche i Dirigenti presenti agli allenamenti. Dobbiamo dire che la presente stagione non è stata così falcidiata da infortuni importanti, rispetto alla precedente stagione, per cui lo staff medico con la supervisione del Dott. Sprenger e dai fisioterapisti Davide,Ilaria e Francesco non è stata così sotto pressione, anche se alcuni infortuni dello scorso anno si sono purtroppo prolungati molto, causando non pochi problemi nella costruzione attiva degli allenamenti programmati da Fassina. 

Che dire della squadra, vista col cuore dalla società: Un grande jolly è stato pescato dall’arrivo della giocatrice tedesca Klaudia Grudzien, oltre ad essere una ragazza d’oro, dopo una prima fase di apprendimento delle regole del campionato di basket italiano è salita in cattedra ed alla ribalta di tutte le classifiche agonistiche e statistiche della Serie A2 nazionale, un plauso anche per l’atteggiamento, sino ad oggi per noi inusuale da una giocatrice straniera, di trascinatrice specialmente per le giovani di fresco inserimento. La prima aggregata al roster 2019-20, la bergamasca d’adozione Patrizia De Gianni, alla corte di Fassina nelle precedenti due annate agonistiche in quel di Milano, a seguire riusciamo a portarci in casa la “sfuggente” Mandelli, da tanti anni nel mirino del ns sodalizio orobico per volerla inserire nel proprio roster, ma non si erano mai allineati gli astri, così arriva nel gruppo una giocatrice di esperienza in questo campionato. Con Fassina sotto il sole di Luglio 2019 (ricordo quasi 40°) un tosto e via, facciamo una “scommessa” portiamo ad Albino Martina Baiardo (di origini anche bergamasche, il nonno era di Piazzatorre ndr) e attendiamo il recupero definitivo come play della capitana Birolini Michela e Micaela Gionchilie, convinti che Alice Mandelli potesse comunque sostenere il ruolo a supporto, scommessa stravinta sul fronte Baiardo ma il recupero dei due play ipotizzato per ottobre/19 si farà attendere sino a fine dell’anno solare. Il giorno delle foto di gruppo per la stagione 19-20 viene ufficializzato il ritorno dopo 3 anni di Maria Locatelli e tutto si dovrà riallineare, ma in un momento di grandi assenze per infortunio prolungato, la notizia viene letta da tutti come “manna dal cielo”. 

Si parte con la prima di campionato, l’infermeria è colma di giocatrici che devono ancora recuperare e le Atlete presenti sono pronte ed iniziano il proprio fantastico percorso, specialmente alcune giovani del progetto Ororosa debuttanti. Nel frattempo la ns Alessia Panseri non riesce a rientrare dopo l’infortunio dello scorso anno e gli viene programmato un intervento chirurgico al piede che la porterà fuori dal campo di gioco sino a Gennaio/20, così pure per Giovanna Birolini, anche Lei operata ad un crociato. Nonostante tutte queste situazioni negative si respira in palestra un buon umore, le ragazze in infermeria continuano costantemente le varie fasi di recupero senza perdere un colpo, aspettando di poter mettere piede in campo una volta risolta la problematica fisica. Il progetto Ororosa offre alla serie A2 dell’Edelweiss Albino la crema delle proprie Atlete, inserendo un serie di giocatrici che nell’anno precedente si sono distinte nel campionato regionale della serie B regionale e parliamo di: – Ndack Mbengue (03) – Benedetta Peracchi (01) – Chiara Rizzo (04) – Francesca Agazzi (02) – Greta Laube (01) – Micaela Gionchilie (00) – Rossella Torri (01) I conti però si fanno sempre con l’oste, rientrata da un percorso intensissimo con la sua nazionale italiana di categoria, la ns Ndack Mbengue (03) viene messa ko dal medico Ororosa in quanto “distrutta” agli arti inferiori e relativa muscolatura, la stessa parteciperà alle prime partite under 18 Elite solo verso fine Gennaio/20, altro stop prolungato per l’altra giovane promettente, Rossella Torri (01) che dopo un primo stop per un problema alle fasce muscolari del tronco se non bastasse è riuscita a rompersi un dito della mano, anche per Lei il rientro è stato solo a fine Gennaio/20 Ma quando il gruppo è sano e coeso, quando tutti sono sempre presenti ai vari allenamenti, trasferte, convocate e non, iniziano a sbocciare i primi “fiorellini ororosa” cestisticamente parlando, ed ecco servita su un piatto d’oro Greta Laube classe 01, un guerriero che ha stupito in positivo tutti gli addetti ai lavori per la sua caparbietà e giochi in campo da senior. Parte come un razzo nella prima di campionato con ben 8 punti in quel di Sarcedo, Chiara Rizzo (04), seguirà un periodo di assestamento, per poi sfoggiare un paio di partite a Gennaio/Febbraio 2020 da antologia, e parliamo di un 2004 certamente futuribile. 

Nel  gruppo abbiamo anche Benedetta Peracchi (01) e Francesca Agazzi (02) sempre pronte alla chiamata di coach Fassina e del Direttore Tecnico Ororosa Monjca Stazzonelli. Che dire, un grazie particolare a tutti glisponsor che anche quest’anno hanno consentito al ns sodalizio di raggiungere il traguardo della salvezza per il settimo anno consecutivo in serie A2. Un altro tema sul tavolo che ha impegnato molto la ns società, in questa stagione agonistica è stata la realizzazione del nuovo palazzetto, tra qualche settimana verificheremo lo stato dell’arte sull’avanzamento lavori che ci dovrebbe far tornare a casa la prossima stagione agonistica, ma in questo momento pensiamo che l’amministrazione albinese abbia ben altro da pensare. Per il futuro cosa faremo……a fronte di un ulteriore stagione agonistica 2020-21 ufficialmente in serie A2….. Speriamo di poterci allenare con continuità già da metà agosto/20, ipotizzando debellato il COVID 19. Certi che la “famiglia dell’edelweiss” c’era, c’è e ci sarà, siamo fiduciosi che tutti siano ancora al ns fianco, avendo programmato il tutto per dare sempre la massima continuità anche con soluzioni a basso costo. 

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