Il governo tedesco pensava certamente alle persone rimaste senza reddito e senza lavoro a causa del Coronavirus, quando ha emesso a fine marzo una legge che vieta lo sfratto agli inquilini che non sono in grado di pagare l’affitto di casa.
Tuttavia ha dovuto subìre l’affronto del colosso calzaturiero Adidas che ha candidamente smesso di pagare gli affitti dei negozi che ha in giro pe rla Germania (lo hanno fatto anche Puma, H&M, la catena di prodotti elettronici MediaMarkt e quella delle drogherie Deichmann).
Das hier waren übrigens die letzten @adidas , die wir gekauft haben. Als globaler Konzern mit 3,2 Milliarden Gewinn 2019 eine Schutzvorschrift für MieterInnen in Existenznot auszunutzen, ist schäbig. #coronavirus
@BMJV_Bund pic.twitter.com/0OoKHvFZxO— Katarina Barley (@katarinabarley) March 28, 2020
La vicepresidente del Parlamento europeo, Katarina Barley (Spd), ha twittato la foto delle caratteristiche sneaker a tre strisce e ha annunciato che “è l’ultimo paio che compreremo”, aggiungendo di ritenere “squallido” che una multinazionale che ha guadagnato 3,2 miliardi di utili nel 2019 “sfrutti una legge a protezione degli inquilini in emergenza esistenziale”.
E il ministro della Giustizia Christine Lambrecht (Spd), criticata per non aver messo dei paletti che circoscrivessero il raggio d’azione della legge a chi veramente bisognoso, ha replicato affermando che “saranno portati in tribunale e verificato le reali difficoltà finanziarie” dell’azienda.
Ma secondo Nikos Lepeniotis , CEO di Olympiacos Pireo, Adidas sarebbe in una grave crisi finanziaria tanto di aver chiesto allo stato tedesco “uno stimolo da 1 a 2 miliardi di euro” dal momento che le vendite prima in Cina poi nel resto del mondo in questo scorcio del 2020 sono letteralmente crollate e che moltissimi negozi sono stati chiusi.