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Coronavirus, Kyrgios: “Chi ha bisogno mi chiami, porterò cibo gratis”

SYDNEY – “Se qualcuno non può comperarsi del cibo mi mandi un messaggio, porterò a casa spaghetti, pane o latte, senza fare domande”. Il “bad boy” del tennis mondiale, Nick Kyrgios, corre in soccorso del popolo australiano in un momento durissimo come quello della pandemia, cercando di dare un’immagine profondamente diversa da quella del tennista talentuoso ma fin troppo soggetto a sbalzi d’umore.

Per Kyrgios non si tratta di una novità:  per finanziare gli aiuti al suo Paese flagellato dagli incendi non più tardi di qualche mese fa, aveva donato 100 dollari australiani per ogni ace effettuato nel torneo, iniziativa che aveva poi trovato l’appoggio di molti altri colleghi. “Se qualcuno non lavora, non ha entrate, resta senza cibo – scrive su Instagram – o sta vivendo un momento duro può farmelo sapere. Per favore, non andate a dormire a stomaco vuoto. Non abbiate paura o vergogna a inviarmi un messaggio privato, mi renderebbe davvero felice condividere quel che ho. Non importa se è una scatola di spaghetti, del pane o del latte. Lo lascerò alla porta di casa, senza fare domande”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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