ROMA – “Spero che la prima gara possa essere a Barcellona anche se è veramente ottimistico: sarebbe un sogno. Ma se l’emergenza fosse superata a fine agosto si potrebbe ancora organizzare un bel campionato”. Questo il pensiero di Loris Capirossi, ex pilota della MotoGp e ora membro della Dorna Sports, che si occupa dell’organizzazione del Motomondiale. Capirossi spera che la stagione possa partire il prossimo 7 giugno da Barcellona, ma, vista la situazione legata all’emergenza Coronavirus, rimane con i piedi per terra. “Potremmo sfruttare il più possibile l’Europa sino a quando il meteo ce lo permetterebbe e magari spostarci in Australia e Asia a fine anno – ha aggiunto Capirossi ai microfoni di Sky Sport 24 – Ma non potremmo mai protrarci oltre dicembre altrimenti comprometteremmo anche il 2021″.
Situazione surreale, tanta paura
“Stiamo vivendo una situazione surreale, speriamo finisca presto, c’è un sacco di gente che sta soffrendo – ha sottolineato Capirossi, che ieri ha festeggiato il suo 47/o compleanno – Vogliamo veramente che il mondo torni com’era prima. In questo momento tutti stiamo vivendo nella paura perchè combattere qualcosa di invisibile è difficile. Ho paura per i miei genitori e per i genitori di mia moglie: in 47 anni non ho mai vissuto una cosa del genere”.