ROMA – Stretta di alle attività dei team di MotoGP. Carmelo Ezpeleta ha comunicato la decisione da parte del direttore tecnico della Danny Aldridge di ordinare il congelamento dello sviluppo dei motori e dell’aerodinamica a partire da mercoledì 25 marzo, in modo da uniformare il lavoro in un periodo senza gare e davvero complicato per via dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus.
Le parole di Dall’Igna
I quattro team senza concessioni, vale a dire Honda, Ducati, Yamaha e Suzuki, dovranno consegnare i manichini non funzionanti dei motori e il primo kit aerodinamico. Aprilia e KTM, escluse dal discorso che riguarda il diritto alle concessioni, possono proseguire con i lavori sullo sviluppo delle moto in queste settimane in cui non si potrà gareggiare. Una decisione che lascia soddisfatto Luigi Dall’Igna (Ducati): “In Giappone stavano lavorando, qui in Italia non si può: non ci voleva molto ad arrivarci per evitare di creare una disparità troppo grande. E’ una decisione giustissima”.