Joao Souza, squalificato a vita per match-fixing nel gennaio scorso, torna a far parlare di sé attraverso il proprio account Instagram. L’ex tennista brasiliano, classe 1988, si è reso protagonista nella giornata di ieri di una diretta, assieme alla sorella Maria Clara, che avrà sicuramente delle ripercussioni sul futuro prossimo di entrambi, visto quanto accaduto: approfittando dell’emergenza Coronavirus (in Brasile sono stati registrati poco più di 1.200 casi, con 18 persone decedute), i due hanno dato vita ad un siparietto che ha creato tanta paura a Mogi das Cruzes (3 casi di positività, più 79 persone in attesa dell’esito del tampone), il comune nei pressi di San Paolo nel quale risiedono.
“Mia sorella è stata trovata positiva al Coronavirus ed ha sicuramente contagiato qualche abitante di Mogi das Cruzes. Maria Clara, qui è stato dichiarato lo stato di emergenza per colpa di una pazza come te“, ha esordito Joao Souza nel LIVE Instagram. La sorella, a questo punto, ha replicato: “Ho portato io il Coronavirus a Mogi, mi dispiace ragazzi. Ora sto bene, non sono in quarantena“.
L’ex n.69 del ranking ATP ha cancellato la registrazione della diretta dopo qualche ora, pubblicando un messaggio di scuse a tutti i suoi concittadini e, più in generale, ai suoi followers: “Ragazzi, secondo alcuni di voi è stata una brutta battuta. Non abbiamo preso il Coronavirus e, dunque, non abbiamo contagiato nessuno: è stato solo uno scherzo tra fratelli e l’ho pubblicato sul mio profilo. Mi dispiace per chi l’ha reputata una battuta di cattivo gusto, sia io che Maria Clara siamo a casa e stiamo bene“.
Questo chiarimento, comunque, non cancella l’orrore imperdonabile condiviso dai fratelli Souza sui social: le autorità brasiliane hanno avviato un’indagine, molto probabilmente scatterà la denuncia per entrambi.