La lunga pausa che il Coronavirus ha portato nella NBA con la prospettiva che il campionato, pur di avere una conclusione logica e completa, possa derogare il 30 giugno 2020 non deve comunque far dimenticare che a partire dal 1° luglio o dalla data che slitterà di conseguenza saranno in giro molti unrestricted free agent per un mercato estivo che non mancherà di interesse. Ecco i protagonisti della sesta parte.
26 – E’Twaun Moore, 31 anni, ultimo contratto 8.500.000 dollari a New Orleans. Stats: 8,6 punti, 2,4 rimbalzi, 1,4 assist in 18,8 minuti nelle 51 partite stagionali in maglia Pelicans. Moore è alla fine di un quadriennio in Louisiana, l’età e le caratteristiche non gli faranno avere un ruolo di primo piano-
27 – Joe Harris, 29 anni, ultimo contratto 8.000.000 dollari a Brooklyn. Stats: 13,9 punti, 4,3 rimbalzi, 2,1 assist in 30,9 minuti nelle 63 partite stagionali in maglia Nets. Con un backcourt affollato nella prossima stagione con KD e Kyrie, oltre a Dinwiddie e LeVert, bisognerà vedere le scelte che farà la franchigia, ma per un contratto sui 15 milioni di dollari Harris dovrà scegliere di andare altrove.
28 – DJ Augustin, 32 anni, ultimo contratto 7.250.000 dollari a Orlando. Stats: 10,4 punti, 2,2 rimbalzi, 4,6 assist in 24,8 minuti nelle 49 partite stagionali con la maglia dei Magic. Non è molto considerato, il ruolo è abbastanza affollato, forse rimarrà in Florida.
29 – Davis Bertans, 27 anni, ultimo contratto 7.250.000 dollari a Washington. Stats: 15,4 punti, 4,5 rimbalzi, 1,7 assist in 29,3 minuti nelle 53 partite stagionali in maglia Wizards. Protagonista del mercato all’ultima deadline di febbraio per le ottime capacità nel tiro da tre punti, potrebbe spuntare un contratto pluriennale da 15 milioni di dollari. C’è interesse su di liu.
30 – Jae Crowder, 30 anni, ultimo contratto 7.000.000 dollari a Miami. Stats: 10,4 punti, 6,1 rimbalzi, 2,6 assist in 29,2 minuti nelle 58 partite stagionali disputate tra Memphis Grizzlies e Heat. Per lui un annuale da 12 milioni o un pluriennale da 7/8 per rimanere in Florida: Riley non vuole ingolfare oltremodo il salary cap pensando al 2021. Se Crowder avrà più appetito dovrà guardarsi intorno ma con ottime referenze.