SANT’AGATA BOLOGNESE – Stefano Domenicali, Presidente e AD di Lamborghini nonché ex Team Principal Ferrari, ha parlato durante la trasmissione ‘Tutti convocati’ su Radio 24 del momento complesso che sta vivendo la Formula 1 a causa dell’emergenza Coronavirus.
Definire il calendario
“Oggi (ieri ndr) sul tavolo della riunione in F1 c’è il tema operativo legato al calendario, ai contratti, ai vincoli che ci sono per avere un calendario minimo per far sì che il sistema possa autofinanziarsi – ha affermato Domenicali -. Ci sono tante squadre che vivono dalle revenue garantite dal sistema, ma se non ci sono un certo numero di gare garantite in una stagione, possono saltare tanti accordi che non possono garantire introiti. Il primo tema è partire con una definizione più o meno certa – cosa che al momento non c’è – di un calendario con un minimo di 18 gare. Altro tema importante, visto che è stato approvato il break anticipato, è capire se spostare l’effetto dei nuovi regolamenti in ambito tecnico e finanziario all’anno successivo. La riunione è in corso, vediamo cosa decideranno” ha chiarito il numero uno della Lamborghini.
Binotto amico fraterno
Domenicali ha poi parlato della situazione piloti in casa Ferrari: ”Un consiglio a Binotto per gestire Vettel e Leclerc? Mattia è un fratello e un amico, agli amici si danno consigli personali in privato quando ci si vede. Sono convinto che le lezioni prese, anche con qualche spaccatura di venti negli anni scorsi, serviranno perchè questo non sia un problema da gestire, Mattia ne è assolutamente consapevole”.
C’è chi poi ha ipotizzato un suo ritorno a Maranello così il dirigente ha voluto fare chiarezza: ”La Ferrari è sempre nel cuore, ma sento la responsabilità di tutta la gente che lavora in Lamborghini con tanta passione ed entusiasmo e con la crescita che abbiamo fatto. Ora tutto il focus al 100% è per uscire da questa situazione, di lavoro ce ne sarà da fare tanto”.