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Quando Stephen Curry fu ad un passo dal giocare per i Knicks

Quando Stephen Curry fu ad un passo dal giocare per i Knicks

Ha recentemente compiuto 32 anni e, nonostante i tanti infortuni che lo hanno “limitato” nella sua carriera, Stephen Curry è senza ombra di dubbio uno dei giocatori più dominanti degli ultimi anni NBA. A tratti immarcabile: 3 titoli, 2 MVP della stagione regolare, 6 volte NBA All-Star. Tutto ciò ai Golden State Warriors, franchigia che nel 2009 lo scelse con la chiamata #7.

A scegliero fu Larry Riley, ex GM dei Warriors, che lo chiamò annunciandogli la chiamata. La franchigia aveva perso, quell’estate, Jamal Crawford, apparso più volte come point guard. Una scelta, tuttavia, che neanche Curry si aspettava. Anzi, il figlio di Dell, anch’egli ex giocatore NBA, sperava di finire a New York:  “Volevo andare a New York e pensavo che sarei andato lì. Poi ho avuto una chiamata da Larry Riley e mi ha detto ‘Prenderemo te con la nostra settima scelta”, ha dichiarato Curry qualche tempo fa al podcast “All the Smoke” di ESPN.

I Knicks, che avevano la chiamata successiva #9, puntarono su Jordan Hill. Un 5, ruolo già ricoperto da David Lee. Hill durerà poco alla Grande Mela: 24 partite, appena 10.5 minuti a partita e via in direzione Houston da dove invece arrivava un certo Tracy McGrady.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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